I dati ISTAT parlano chiaro: +1,5% di disoccupati
Dai dati provvisori forniti dall’Istat, nel 2020 si è registrato un incremento dei disoccupati e degli inattivi dell’1,15%, pari a +34mila persone. Il tasso di disoccupazione Italia sale quindi al 9%, e tra i giovani al 29,7%. L’emergenza che riguarda i giovani è stata sicuramente aggravata dal Covid, che non solo ha messo in ginocchio le imprese e il mercato italiano, ma ha anche creato un gap di competenze tramite la DAD e l’apprendimento a singhiozzo. Diventa quindi prioritario, per la maggior parte di noi, reinventarsi, diventare imprenditori e cambiare vita, volenti o nolenti.
Il flop del Recovery Plan
Il testo del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’individuazione delle azioni da intraprendere per rilanciare l’Italia con un investimento pari a 220 miliardi di euro. L’innovazione e digitalizzazione sono al centro del PNRR, o meglio, rappresentano la prima delle sei missioni, in cui si articola il Recovery Plan atto ad abbattere la percentuale di disoccupazione in Italia. Ma a fronte di questa emergenza, è chiaro che ci si aspettasse molto di più, tanto che non c’è alcuna attenzione volta a migliorare il programma garanzia giovani.
Povertà assoluta: un milione di persone in più
Da 15 anni non si raggiungevano valori così elevati, la pandemia infatti non ha comportato solamente un calo record nella spesa per consumi, ma anche un incremento della povertà assoluta, soprattutto al Nord. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel 2020 gli individui in povertà assoluta passano dal 7,7% al 9,4% con un aumento di oltre un milione, raggiungendo i 5,6 milioni di persone.
Italia: il nostro Paese è in controtendenza
I dati disoccupazione Istat indicano, tra dicembre 2019 e dicembre 2020, una flessione di occupati decisamente allarmante, eppure – come sempre – c’è chi sta peggio di noi. Lo stesso giorno infatti, è uscito il bollettino mensile dell’Eurostat, da cui emerge che durante l’anno della pandemia, guardando i tassi e i dati disoccupazione Italia ed europei, il mercato del lavoro del nostro Paese mostra una controtendenza rispetto agli altri Stati membri. In Germania e in Spagna infatti, i disoccupati sono schizzati del 2,3% e del 3,6% in più rispetto all’anno precedente.